Aprire Srl Semplificata: i passi da seguire

La scelta di aprire una srl semplificata può rivelarsi vantaggiosa prima di tutto per via dei costi di avvio notevolmente ridotti, che non sono certo da sottovalutare nella globalità degli investimenti.  La disciplina della srl semplificata ha trovato una forma di perfezionamento molto completa con il Decreto Lavoro del 2013, che ha permesso a tantissime realtà imprenditoriali di facilitare la fase di start up grazie a un impegno economico di partenza decisamente ridotto.

Ma quali sono i passi da seguire per aprire una srl semplificata? Quali le indicazioni tecniche da non trascurare? Vediamo assieme le più importanti.

  • Denominazione sociale: il primo punto da considerare per capire come aprire una srl semplificata riguarda la denominazione sociale, che deve recare la dicitura “società a responsabilità limitata semplificata”.
  • Capitale sociale: nel capitale sociale è insito uno dei principali vantaggi della srl semplificata. Chi decide di costituire una società a responsabilità limitata semplificata ha infatti la possibilità di versare un capitale sociale anche molto basso, partendo da una cifra minima pari a 1€. Fondamentale è che il capitale sociale, che non può essere superiore a 10.000€, sia versato nella sua totalità in sede di costituzione e conferito in denaro.
  • Amministratori: in sede di costituzione della srls devono essere esplicitamente indicati i nomi degli amministratori.

Questi, in linea di massima, sono i passi iniziali da seguire per aprire una srls. Importante è ricordare che non è dovuto alcun onere al notaio, che si prepara alla redazione dell’atto costitutivo della srl semplificata controllando l’aderenza ai requisiti. Il suddetto atto, una volta redatto, entro 20 giorni va depositato presso L’Ufficio del Registro Imprese, senza alcun impegno economico per i diritti di segreteria e per l’imposta di bollo.

Entriamo ora nel vivo della questione fiscale, iniziando a ricordare che le srls sono assoggettate alla tassa di concessione governativa, che corrisponde a 309,87€ per i libri sociali. Queste società hanno inoltre l’obbligo di fare riferimento alla contabilità ordinaria.

Questo significa che, come qualsiasi altra srl, devono depositare il bilancio di esercizio e, come sopra ricordato, tenere i libri sociali. Per quanto riguarda invece le possibilità di accesso al credito – un aspetto non trascurabile se si considera che comunque il capitale sociale basso può dare problemi dal punto di vista delle garanzie – si parla di un futuro accordo tra ABI e Ministero dell’Economia, con l’obiettivo di agevolare i finanziamenti a srls con titolari under 35.

 

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